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Intervista a Iliaria Agostini, fondatrice di Writer Monkey, Scrittice e Artista Visiva
Intervista a Iliaria Agostini, fondatrice di Writer Monkey, Scrittice e Artista Visiva

Ospite su Palco e Visioni abbiamo Ilaria Agostini, fondatrice di Writer Monkey, scrittrice, sceneggiatrice e artista di arte visiva. Innanzitutto benvenuta Ilaria, potresti parlarci un po’ di te, della tua formazione e del tuo attuale impegno?
Certo, grazie a voi per l’invito. Oggi potrei forse definirmi un’instancabile “cercatrice di storie” e di connessioni, di quel quid racchiuso nelle persone che incontro, in nome di un risveglio artistico che sia ascolto e condivisione, scoperta e connessione, voglia di progettare e inventare il nuovo insieme in ambito artistico. Ho una formazione umanistica, ma anche “tecnica”: laurea in DAMS, studi successivi in ambito comunicativo, un passato da web e graphic designer. Poi c’è la scrittura che studio e insegno, che amo e a volte trascuro, ma alla quale torno sempre, di recente soprattutto quella per il teatro. Mi piace anche molto disegnare, colorare, dipingere e unire il tutto in un unico prodotto, magari un video, magari un atto unico o un momento di poesia performativa. Amo tantissimo prestare le mie abilità ai progetti degli altri, se mi invitano, come è accaduto con Manuela Pasqui e Danielle Di Majo, per le quali ho scritto dei monologhi da includere nell’album Jazz R-Resistenze.
Oggi mi divido tra scrittura, organizzazione di eventi culturali, laboratori artistici, editoria, sempre con un occhio attento all’inclusione e alla valorizzazione del territorio. Dirigo la collana editoriale Pithecusa per fuorilinea, che vede trai suoi autori delle vere eccellenze, del territorio e non solo: cito tra tutti Cecilia Lavatore, Zeno Salimbene, Antonio Agrestini, Ilaria Giovinazzo, Paola Camusi, ma anche Giorgia e Bruno de La Tana Verde, i quali hanno realizzato una meravigliosa guida di Cuba destinata ai bambini.
Ho una mia casa editrice, la WM Edizioni, che spesso pubblica opere collegata al mondo di Writer Morkey – un tempo un progetto on line, adesso circolo ARCI – che si occupa di arte partecipata, teatro civile, musica di qualità: uno spazio per dare vita a nuove idee e che ormai raccoglie tante persone in gamba tutte le settimane. Non mi è mai piaciuto fare da sola, per me l’arte è cultura, e la cultura si fa insieme.
Come è nata l’esigenza di trasformare Writer Monkey da portale digitale di scrittori ad associazione culturale “in carne e ossa”? Perché la scelta di diventare circolo Arci?
Writer Monkey è nato online prima della pandemia, come luogo di incontro per scrittori. Ma dopo l’emergenza covid il bisogno di creare relazioni dal vivo era diventato troppo forte. È successo un po’ per caso, con un primo evento a Letture D’estate a Castel Sant’Angelo e temo di averci preso gusto. Ho conosciuto e attratto le persone giuste per portare avanti la mia impresa Don Chisciottiana e insieme abbiamo deciso di dare un corpo a quell’anima: uno spazio fisico, una sede, una comunità. La scelta di diventare circolo Arci è nata dalla condivisione di valori: partecipazione attiva, cultura accessibile, giustizia sociale. L’Arci ci ha accolti con entusiasmo e ci ha aiutati a strutturarci meglio.
Che tipo di eventi organizzi con l’Associazione Writer Monkey e dov’è ubicata?
Organizziamo momenti di poesia performativa, concerti (molto Jazz, Blues, musica popolare ed etnica), laboratori artistici, corsi, presentazioni di libri, eventi per bambini e incontri formativi. Cerchiamo sempre nuovi format da sperimentare. Il nostro approccio è sempre trasversale: uniamo musica e letteratura, teatro e disegno, impegno e leggerezza, cultura e aperitivi. Ci troviamo nel cuore del centro storico di Monterotondo, città situata a nord-est dell’area metropolitana di Roma Capitale.
Sei anche ideatrice, scrittrice e organizzatrice dell’opera teatrale “Cercando Monica Amando”. Potresti aiutarci a conoscerla meglio?
“Cercando Monica Amando” è un atto d’amore per Monica Vitti, ma anche una riflessione più ampia sul rapporto tra donna, arte e memoria. Il progetto ha coinvolto anche artisti pittorici con una mostra parallela dedicata. È stato un piccolo miracolo di collaborazione, che ha lasciato un segno profondo in chi ha partecipato. Anche il tema della violenza sulle donne è centrale, così come quello del femminismo, che Monica Vitti esprimeva attraverso la scelta dei ruoli che interpretava, e così mi sono divertita a inventarne altri, di ruoli, per lei. È uno spettacolo che ho scritto e curato e che è stato vincitore di Edizioni Straordinarie, una iniziativa di Roma Capitale. La prima volta è andato in scena a Teatro Trastevere, l’1 il 2 e il 3 novembre 2024, e poi qui a Monterotondo, sempre per la regia di Agostino Franchi. Torneremo a Trastevere, stavolta in piazza, per la festa de noantri il 21 luglio, questa è una anticipazione per voi!
Sei sicuramente una fonte inesauribile di idee, ed è innegabile che tu abbia realizzato tantissime iniziative. C’è ancora qualche sogno nel cassetto?
Tantissimi. Uno di certo è creare una vero e proprio laboratorio permanente di arti e narrazione all’interno del nostro circolo, dove attrarre giovani talenti, intrecciare teatro, scrittura, musica, illustrazione, performance… che per noi di Writer Monkey, come diciamo sempre, l’arte non è accessoria.
Si mormora che cambierete sede. Potresti regalare ai lettori di Palco e Visioni la notizia in anteprima?
Si, è vero! Se qualche tempo fa era soltanto un’intenzione, ora è una realtà e posso quindi, in anteprima per Palco e Visioni, confermarlo ufficialmente. Siamo in pieno trasloco. A breve ci sposteremo in una nuova sede più ampia e accogliente, sempre nel centro storico della città di Monterotondo. Sarà uno spazio ancora più adatto a ospitare eventi e progetti collettivi. La nuova sede sarà più grande e più accogliente. Vogliamo che diventi un punto di riferimento culturale per la città, un luogo vivo e inclusivo dove chiunque possa trovare spazio per esprimersi. Insomma, un sogno che si avvera… o almeno ci proviamo!
Grazie di cuore Iliaria per il tuo impegno, per le tue idee e per il tempo che ci hai dedicato.
Grazie a voi, davvero. È bello poter condividere il senso di ciò che facciamo. Le storie, in fondo, esistono per essere raccontate.
a cura di
Cinzia Salluzzo Rovituso
come citare questa fonte bibliografica
Salluzzo Rovituso, C. (2025)
Intervista a Iliaria Agostini, fondatrice di Writer Monkey, Scrittice e Artista Visiva.
www.palcoevisioni.com/?p=1381. Palco e Visioni, 13 giugno 2025.