Diamond's Mind spettacolo teatrale Monterotondo 21 settembre

Diamond's Mind migliore monologo Teatrale di Cinzia Salluzzo Rovituso

Un viaggio interiore, che prende spunto dal vuoto esistenziale che ognuno di noi vive dentro di sé, per arrivare alla pienezza dell’amore. È questo il tema di fondo del monologo Diamond’s Mind, nato dalla penna di Cinzia Salluzzo Rovituso, la scrittrice di Monterotondo che metterà in scena la sua opera il 21 settembre 2024 alle ore 21 presso la sede ARCI di Monterotondo in provincia di Roma.

“L’idea del monologo di Diamond’s mind” racconta Cinzia Salluzzo Rovituso, “nasce dall’esigenza di esprimere un disagio che a volte attanaglia l’individuo: il vuoto esistenziale. La solitudine innata che appartiene a ciascuno di noi e che la protagonista nello spettacolo vive in tutte le sue sfumature, anche dolorose. La meraviglia è che nel finale si libera”.

Il monologo si sviluppa nell’introspezione più pura, alla ricerca delle emozioni più profonde che sostengono e attanagliano la coscienza di ciascuno di noi. Uno specchio che ci pone davanti alla nostra solitudine, all’inquietudine dell’incomunicabilità della nostra anima nell’era della massima comunicazione e che trova nei “diamanti della nostra mente” la strada maestra per risolvere l’irrisolvibile.

Un appuntamento vero, importante, che non fa sconti e arriva dritto all’anima, in grado di sollevare il velo sulle inquietudini dei nostri giorni cercando di darne un senso. Con la regia di Agostino Franchi e l’interpretazione di Olimpia Barberio, questo spettacolo sarà dedicato all’indimenticabile attrice “Maria Rosaria Omaggio” recentemente scomparsa. Così Cinzia Salluzzo Rovituso ricorda l’attrice: “Ho avuto la fortuna di conoscerla in modo profondo. Non era soltanto una grande e completa artista, era anche una straordinaria insegnante sia da un punto di vista artistico che di vita. Un esempio davvero inimitabile”.

Diamond’s Mind è uno spettacolo in atto unico, un monologo di alta suggestione che trascina lo spettatore nei meandri di un’anima la quale, tormentata da un vuoto esistenziale, si sta incamminando, forse a sua stessa insaputa, verso la pienezza dell’Amore.

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