Intervista alla scrittrice Sonia Lippi autrice del romanzo “il segreto di Kali Sarah”

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È un piacere per la redazione di Palco e Visioni ospitare la scrittrice Sonia Lippi, già autrice del romanzo “Chi me l’ha fatto fare” del 2022. Un vero successo letterario che ha fatto conoscere il suo talento in tutta Italia con presentazioni da nord a sud del paese, la partecipazione al salone del libro di Torino 2023 e un’importante intervista richiesta dalla trasmissione televisiva “Forum”. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e pieno spunti di riflessione che non lasciano davvero nell’indifferenza il lettore. Oggi ci troviamo alle porte di una nuova e avvincente sfida, il lancio del suo secondo romanzo “Il segreto di Kali Sarah“. Senza ulteriori indugi iniziamo a conoscere la scrittrice e la sua nuova opera letteraria.

Innanzitutto, grazie Sonia per aver accettato il nostro invito.

Grazie a Voi di avermi invitata.

Prima di introdurre il tuo secondo romanzo, parliamo di te. Quando nasce la tua passione per la scrittura e quando ti sei percepita con chiarezza scrittrice?

Ricordo che per la “prima comunione” qualcuno mi regalò un diario segreto, quello che si chiudeva con il lucchetto. Iniziai a scrivere le mie emozioni, i miei sogni ma anche ciò che mi succedeva a scuola. Era il mio modo per esprimere me stessa senza la paura di essere giudicata. Poi mi innamorai del libro “Piccole Donne” dove una delle protagoniste, “Jo”, è una scrittrice. Mi sono accorta che, come lei, non potevo più fare a meno di scrivere. Per molti anni ho scritto per soddisfare un mio bisogno, tenendo ogni scritto solo per me, poi mio marito ha letto qualche racconto e mi ha spronato a frequentare un corso di scrittura creativa. Così è nato il mio primo libro di racconti, ma mi sono percepita con chiarezza scrittrice quando mio figlio, alla domanda “che lavoro fa tua mamma?” ha risposto: “la scrittrice”. Mi sono sorpresa della risposta, ma poi ho pensato che spesso i bambini vedono la verità senza filtri ne condizionamenti mentali, e allora ho capito che il mio animo era quello da scrittrice.

Pensi che il successo del tuo primo romanzo, “Chi me l’ha fatto fare”, abbia influenzato il tuo percorso come scrittrice e, se sì, in che modo?

Credo che mi abbia dato quelle conferme che ogni scrittore emergente cerca. Tutti ci chiediamo se la storia che abbiamo “partorito”, e che ci piace così tanto, sia di gradimento anche a lettori sconosciuti. Gli amici, i parenti, tendono sempre a farsi piacere ciò che un autore scrive, ma il vero ostacolo da superare sono i lettori sconosciuti. “Chi me l’ha fatto fare” ha superato in pieno quella prova. Ovviamente le tante conferme positive mi hanno spronato a scrivere con più metodo, a perfezionarmi con la scuola di editing, a cercare corsi di sceneggiatura. Insomma, il mio primo romanzo mi ha dato quella sicurezza che mi mancava.

Ci parleresti del tuo processo creativo, come arriva l’ispirazione, come organizzi le idee, cosa avviene durante la scrittura?

L’ispirazione viene dalla vita di tutti i giorni, dai sogni, da quelle sincronie particolari che avvengono durante la giornata, da un fiore, dai gatti di casa… insomma tutto può partecipare alla creazione di una storia. Quando qualcosa mi ispira, per non scordarmi l’emozione, mi mando un messaggio sul telefono, o la scrivo sul mio quaderno dei pensieri. Poi, una volta che ho l’inizio e la fine di una storia, compro decine di libri per documentarmi in modo approfondito sugli argomenti che penso di trattare durante il romanzo, e alla fine metto le mani sulla tastiera e scrivo; spesso, però, i personaggi prendono vita e si auto scrivono le scene! Sembra assurdo ma ti assicuro che è così.

Arriviamo al nuovo libro, “Il segreto di Kali Sarah”. Chi è Kali Sarah, che genere di romanzo dobbiamo aspettarci e come nasce l’idea di questa nuova opera?

Kali Sarah è la santa, non riconosciuta dal Vaticano, del popolo Rom e Sinti. La sua statua lignea è posta in una cripta sotto la chiesa di Notre Dame de la Mer, a Saintes Maries de la Mer. Un luogo che ho voluto visitare dopo aver fatto un sogno dove una mia antenata Rom mi suggeriva di andare proprio in quel luogo. Quando sono entrata nella cripta e ho visto la statua, qualcosa dentro di me è cambiato e mi è arrivata l’idea per scrivere un romanzo. Stavo, però, già scrivendo “Chi me l’ha fatto fare”, così ho messo quell’idea in archivio, poi i personaggi hanno iniziato a “tormentarmi”. Appena ho consegnato il mio primo romanzo, quindi, non ho potuto che mettermi di nuovo al PC per scrivere questa storia che non riuscivo a tenere a bada. “Il Segreto di Kali Sarah” è un romanzo d’avventura con rimandi storici, con una sfumatura thriller.

I tuoi lettori avranno delle aspettative soprattutto avendoti scoperta grazie a “Chi me l’ha fatto fare”, che legame c’è, se c’è, tra i due romanzi?

Hai toccato un tasto dolente, quello delle aspettative. Questo romanzo è molto diverso dall’altro. “Chi me l’ha fatto fare” è scritto in prima persona, “Il Segreto di Kali Sarah” in terza, ma ovviamente lo stile è il mio, con le mie solite sfumature ironiche da buona toscana e pieno di dialoghi per dare un ritmo serrato alla storia. C’è anche un altro legame, quello dei temi sociali: nel primo parlavo di violenza psicologica e fisica su una donna, in questo ho inserito un protagonista Rom, uno sulla sedia a rotelle, un omosessuale che non può essere sé stesso e tanto altro. Insomma, è una lettura leggera ma non scontata.

Ci potresti introdurre, senza svelare troppo ovviamente, la trama del libro e magari qualche curiosità sui personaggi principali?

Questa è la sinossi ufficiale e risponde alla tua domanda, se dicessi altro svelerei troppo.
A Saintes Maries de la Mer è la vigilia della festa di Kali Sarah, e Sofia Nicoletti sta realizzando il suo sogno. Dopo aver scovato una vecchia lettera che parla di un antico segreto legato alla Santa dei Gitani, finalmente può svolgere le sue ricerche direttamente in loco. Prima di godersi la festa, però, deve incontrare Gabriel Varenne, famoso professore di storia provenzale, che prima le fornisce informazioni preziose e poi l’aggredisce, tentando di rubarle la lettera. Sofia fugge e viene tratta in salvo da Chico, un ragazzo Rom con una storia particolare: sua mamma è una sensitiva e nelle sue visioni lo vede trovare un’antica pergamena insieme a una ragazza Gagé. E quella ragazza è proprio Sofia. Inizia così un viaggio rocambolesco, con un ritmo incalzante, che porterà i due protagonisti a vivere situazioni fuori dall’ordinario e li costringerà ad affrontare persone malvagie e pericolose. Tra continui colpi di scena, codici occulti, antiche società segrete, cavalieri Templari e leggende Rom, i due protagonisti scopriranno ciò che lega Kali Sarah e Rennes le Chateâu all’antico e sconosciuto simbolo dell’Abbazia di Morimondo.

Tra i personaggi secondari del libro c’è qualcuno che, secondo te, meriterebbe uno spin-off?

Domanda difficile, tutti meriterebbero uno spin-off perché nella mia testa ognuno di loro ha una vita particolare, ma se dovessi sceglierne solo uno sceglierei Raphael, perché è un personaggio che mi è rimasto nel cuore e avrei voluto dargli più spazio, ma poi mi sono accorta che così facendo avrei distolto l’attenzione dalla storia principale. Ma chissà, forse un giorno…

Si dice che in ogni personaggio uno scrittore metta qualcosa di autobiografico. Vale anche per te? Qual è il personaggio che più ti rappresenta e quello che ti rappresenta meno?

Certo che vale anche per me, anzi, è inevitabile credo. In questo romanzo posso dirti subito chi non mi rappresenta, ovvero Jofiel e Michael. Gli altri, chi più chi meno, hanno tutti una sfaccettatura della mia anima. Chico rappresenta in pieno la mia ironia toscana, Sofia rappresenta ciò che mi sarebbe piaciuto essere e Vesna è la mia parte esoterica.

Qual è il personaggio ne “Il segreto di Kali Sarah” che è stato più complesso da rappresentare e per quale motivo?

Jofiel è stato, senza ombra di dubbio, il personaggio più difficile da caratterizzare. È un hacker affiliato a una società segreta, naviga nel dark web facendo cose orrende, ha una doppia faccia, e un’infanzia particolare. Ho dovuto documentarmi tanto per poterlo descrivere e caratterizzare. Non è stato assolutamente facile.

Questo è il tuo secondo libro con la casa editrice “Echos Edizioni”. Ci parli del tuo rapporto con l’editore?

Sin da subito ho avvertito una stima reciproca che è sfociata in amicizia sincera. Marco, Susanna, Samanta e Thomas sono persone eccezionali che amano il proprio lavoro e cercano in ogni modo di agevolare l’autore. A ottobre mi è stato chiesto di collaborare con loro come editor, e, ovviamente, questo ci ha unito ancora di più. Mi sento molto in sintonia con la Echos.

L’anno scorso il tuo libro ha partecipato al salone del libro di Torino, ti vedremo anche in occasione del salone del 2024 con il “Segreto di Kali Sarah?

Certamente sì. Se l’anno scorso sono stata al salone solo due giorni, quest’anno lo vivrò dall’inizio alla fine. Il giovedì parteciperò a un evento sulle donne con il mio libro “Chi me l’ha fatto fare” e il sabato presenterò “Il Segreto di Kali Sarah”. Ho in mente di fare anche qualcosa di particolare ma non vi posso svelare nulla. Venite al Salone e lo scoprirete!

Vorremmo offrire ai lettori di palco e visioni l’opportunità di conoscere anche le date dei prossimi eventi. C’è un link che ci puoi lasciare per seguire te e le prossime tappe della presentazione del libro?

Le presentazioni sono tutte in divenire. A maggio, oltre al Salone del libro, ce ne saranno due, una a Monterotondo e una a Fiano Romano, nell’area metropolitana di Roma, ma ancora non sappiamo in quali giorni. Posso però invitarvi a seguirmi su Facebook, su Instagram e su TikTok dove però mi trovate come “GitErrando” il nome del mio blog. Posso però darvi la data del 27 Aprile a Giugliano di Campania alla libreria Zainet Store. Ore 18.00. Non mancate.

Dove è possibile acquistare una copia de “Il segreto di Kali Sarah”?

“Il Segreto di Kali Sarah” si può acquistare in qualsiasi libreria, in tutti gli Store on-line e alle presentazioni, ovviamente.

Grazie Sonia per la tua disponibilità, è stato un onore oltre che un piacere averti come ospite. Intanto un grande in “bocca al lupo” per questa nuova avventura.

Grazie a te Marco, alla redazione e a tutti i lettori di Palco e Visioni. A presto e che Kali Sarah protegga il vostro cammino!

intervista a cura di
Marco Baranello
per la redazione di Palco e Visioni

come citare questa fonte:

Baranello, M. (2024)
Intervista alla scrittrice Sonia Lippi autrice de “il segreto di Kali Sarah”
www.palcoevisioni.com/?p=1230. Palco e Visioni, 23 aprile 2024.